Racconti Erotici > orge > LA GANG
orge

LA GANG


di Membro VIP di Annunci69.it simona72
26.06.2022    |    14.361    |    24 9.8
"Mani grandi, occhi da suino, trasudava libidine..."
Carlo, che gran porco, Simona ed il marito ormai lo avevano adottato come loro toy boy personale, erano mesi che si dilettavano a giocare in tre in ufficio ed in altre occasioni particolarmente perverse.
Quella sera era in programma una gang per Simona, quel porco del marito si sarebbe dilettano nel fare il guardone, Carlo sarebbe stato il motore della serata mentre Simona, cioè io, la regina incontrastata.
La location! una casa di campagna di proprietà dell'avvocato amico di mio marito.
Un last per soli uomini creato ad oc per l'occasione "SERATA PER SOLI SINGOLI SUPERDOTATI INFORMAZIONI IN PRIVATO"
Sono le 20, Carlo arriva a prenderci da bravo schiavetto con la sua macchina, vestito con un paio di pantaloni in pelle nera e una camicia bianca.
Sobrio ma particolare al tempo stesso. Si vede bene il suo petto leggermente villoso, il pantalone segna il suo culo sodo e il pacco consistente. Ovviamente sotto non indossa intimo.
Io abito corto in lattex, con scollatura a cuore senza spalline, una cerniera che lo apre completamente a metà. Tacco 12 scarpe rosse di vernice, collant a rete, trucco da zoccola con immancabile rossetto rosso fuoco abbinato alle scarpe, come unico feticcio un collare in pelle nera con borchie e sotto completamente nuda.
Il notaio, mio marito, vestito di tutto punto da vero uomo d'affari, impeccabile come sempre,
unica nota anche lui senza slip.
Carlo suona alla porta e noi ci affrettiamo a raggiungerlo.
Cammino ancheggiando già eccitata dalla serata che mi aspetta.
'Sei splendida e zoccola come sempre Simona! " mi si avvicina e mi da un bacio sul collo che mi fa rabbrividire.
Lui guida, io dietro e mio marito di fianco a lui. Lo vedo allungare una mano, gli strizza il cazzo già duro.
Carlo emette un gemito di godimento, mentre a mio marito si stampa in faccia un ghigno da porco arrapato.
Con piacere noto che il pantalone si è gonfiato lasciando intendere quanto si sta eccitando.
Arriviamo alla casa del suo amico, un avvocato famoso in zona ma ovviamente insospettabile.
Entriamo nel cancello, scendiamo e ci accingiamo a suonare il campanello.
Da gran puttana che sono con le mani tasto i loro cazzi per sentirne la consistenza.
"Mmm che due maiali... Carlo stasera supererai te stesso mi sa."
Lui, effettivamente, non era stato messo al corrente di quello che sarebbe successo.
La porta nel frattempo si apre, ci accoglie un uomo alto ben piazzato, non grasso come mio marito ma decisamente un omaccione.
Mani grandi, occhi da suino, trasudava libidine.
"Ben arrivati amico mio!"
Mi guarda e quasi gli scende la bava dalla bocca.
"Magnifica troia..." Poi guarda Carlo, fissa il suo rigonfiamento e quasi si lecca le labbra.
"Questa è l'altra troia?"
I due amici si mettono a ridere, si danno pacche sulle spalle e ci invitano ad accomodarci.
Percorriamo un corridoio ben illuminato ed arriviamo davanti ad una porta.
Quando viene aperta ci troviamo in una stanza spoglia, con al centro un letto rotondo girevole, 4 corde pendono dal soffitto.
In un angolo una specie di cabina.
Ai tre lati restanti della stanza tre poltrone.
La luce è soffusa ma non troppo.
Mio marito e l'avvocato mi si avvicinano, Carlo resta fermo aspettando ordini.
Sento le loro mani addosso, il vestito mi viene leggermente aperto per fare uscire le tette ed i capezzoli duri come spilli.
Le loro bocche succhiano, leccano e mordono tanto da farmi ansimare forte dal piacere.
Sento gli umori farsi copiosi, il clitoride gonfiarsi di voglia e piacere.
Posso godere violentemente se ben stimolata coi capezzoli.
Succhiano, mordono e giocano con le dita, uno da una parte e uno dall'altra.
"Stai godendo troia?"
Mio marito sa quando sto per esplodere.
"Siii... Godo ho la figa che scoppia!"
Mi sollevano il vestito, l'avvocato avvicina un dito alla fessura della figa.
"Vacca in calore! Sei un lago! Carlo vieni qui! Lecca!"
Mi tengono spalancate le gambe mentre le loro bocche succhiano come dei vitelli affamati le mie mammelle dure.
Carlo si mette in ginocchio tre le mie gambe spalancate e con la punta della lingua inizia a tormentare il clitoride duro come se fosse un piccolo cazzo eccitato.
Disegna cerchi con la sua lingua, poi mordicchia e da colpi di lingua tra la fessura e la punta del clitoride.
"Siii dai che sborro! Ti riempio la bocca!"
Ho un orgasmo violento, con la lingua Carlo raccoglie i miei umori.
Mentre sto urlando e godendo mio marito mi infila tre dita in figa e mi fa schizzare sborra ovunque sulla faccia di Carlo.
Continuo a godere e contrarmi mentre e i capezzoli vengono presi a morsi procurandomi dolore e piacere al tempo stesso.
"Bene bene, questo era solo l'antipasto cara Simona!"
Io sono soddisfatta ma con una voglia di scopare incredibile! I tre maschi eccitati pronti a chissà quali perversioni...
Carlo ha la faccia piena della mia sborra, si lecca le labbra, i due maiali lo baciano e cercano di ripulire il suo viso.
Ora aspettiamo disposizioni.
"Simona sul letto supina, Carlo vai nella cabina. E tu amico mio su una poltrona, ti consiglio quella vicino alla cabina! Ahahaha!"
Mi accomodo di schiena come ordinato.
L'avvocato mi si avvicina e comincia a legarmi con le corde che pendono dal soffitto. Due cavigliere mi vengono legate che serviranno per attaccarci le corde. Ora mi trovo con le gambe completamente sollevate, sento il culo e la figa completamente aperti, mi viene sistemata una barra di acciaio tra le due caviglie in modo da non poter aprire o chiudere le gambe.
Stesso trattamento per le braccia. Legate ed aperte a suo piacimento.
Sono legata da non potermi muovere.
La testa mi viene sollevata da un cuscino in modo da avere una certa visuale della stanza.
Il letto viene girato verso la cabina e verso la poltrona dove si è accomodato mio marito che ha fatto uscire il suo cazzone duro e tutto bagnato di sperma.
Il vestito mi fascia solo la pancia lasciando il resto scoperto. Il collant aperto sotto disegna ancor meglio il mio culo giunonico.
Carlo non lo vedo, ma so che è lì nella cabina per un motivo che presto scoprirà.
Mentre siamo alla fine dei preparativi qualcuno suona il campanello di casa...
L'avvocato esce dalla stanza e ne rientra dopo un po con un seguito di singoli tutti alti, muscolosi e di colore!
Ho un brivido di piacere e terrore insieme. Sapevo della serata ma non mi aspettavo certo tutti uomini XXL!
Entrano dalla parte opposta alla cabina. Carlo non li vede e loro non vedono Carlo mente mio marito ha la visuale su ogni punto.
Già si accarezza il cazzo, mi guarda eccitato come un maiale.
"Bene ragazzi! Simona stasera ha voglia di cazzi grossi e duri! A turno potrete usarla a vostro piacimento! Ovviamente per tenervi duri e pronti ci sarà una bocca dietro la cabina!"
Il marito starà a guardare! Quindi buon divertimento a tutti! Che abbia inizio la serata!"
Ne conto 10, sia io che Carlo avremo il nostro bel da fare!
Eccitati dalla situazione alcuni hanno già il cazzo duro.
Continua....

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per LA GANG :

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni